UFO Robot Grendizer
UFOロボグレンダイザー
Spesso mi sono chiesto se i paesaggi dove era ambientata la serie TV di Goldrake (Grendizer) esistessero realmente o fossero solo il frutto della fantasia degli autori: maestose montagne, paesaggi innevati, vegetazione tipicamente alpina o addirittura subartica. Tutto ciò, a parte le montagne, sembrerebbe inverosimile per la zona centrale di Honshu, l'isola principale del Giappone, la cui latitudine è la stessa della Tunisia. In realtà non lo è, dato che il clima del Giappone è pesantemente caratterizzato dal fresco dell'Oceano Pacifico e dalle abbondanti precipitazioni determinate dai Monsoni, soprattutto quelli freddi provenienti dalla Siberia orientale. Ottenuta questa conferma, è rimasta in me la curiosità di sapere quale fosse il luogo preciso dove si svolgevano le vicende dell'anime. Non so se sia stata una negligenza degli adattatori italiani, tuttavia, a parte Tokio, nelle varie serie non viene mai menzionata alcuna località. Contrariamente ai Mazinga, dove per sfondo si aveva costantemente la sagoma del Monte Fuji ed il mare della baia di Suruga, in Goldrake i punti di riferimento sono meno noti, almeno per chi non è Giapponese. Di evidente c'è solo che il mare è distante, dato che ci si trova in una vallata tra i monti, ed il celebre vulcano compare raramente verso sud durante riprese aeree.
Fuorviante è stata inoltre l'indicazione contenuta nella pubblicazione "
The Super Robot Chronicles" edita in Giappone dalla B-Media Books (ringrazio Gerdha per avermi fornito l'esatto titolo del libro) e curata da un certo Matt Alt: viene indicato su una mappa un punto 200 Km a nord di Tokio, al confine tra le prefetture di Tochigi e Fukushima. Si tratta della città di Shirakaba: riconosciamo l'assonanza con il nome giapponese della fattoria dei Makiba, ma, per l'appunto, non si è alla ricerca di una città con quel nome. Impossibile recepire tale indicazione come esatta, dato che il territorio di Shirakaba presenta scarsi riscontri con i paesaggi dell'anime. Nonostante tutto, non mi sono scoraggiato e, aiutandomi con mappe interattive trovate nella rete ed anche cartacee, mi sono messo alla ricerca, cercando di partire da alcuni indizi citati negli episodi.
Ben presto mi sono reso conto che molti dei punti geografici sono stati tradotti con imprecisione o inventati del tutto.
Sicuramente sono stati di maggior aiuto dei fotogrammi come quello presente qui sotto (che confutano ulteriormente quanto indicato nel libro "
The Super Robot Chronicles").
Le truppe di Vega indicano il punto dove sferrare l'attacco
Grazie a quei fotogrammi, non è stato difficile individuare la zona di nostro interesse: si tratta dell'area di Kyouhoku (Kyouhoku-Gappei), distretto di Kitakoma nella prefettura di Yamanashi confinante a nord con quella di Nagano (quest'ultima è la regione montana per eccellenza del Giappone, il cui albero simbolo è la betulla bianca): siamo quindi a circa 100 Km a Ovest di Tokio. Ho cominciato quindi a navigare per i siti ufficiali dei comuni e degli enti di promozione turistica della zona, alla febbrile ricerca di notizie ed immagini da confrontarsi con i fotogrammi estratti dalla serie animata. La mia attenzione è stata in breve catturata dal villaggio di Sutama. Il suo vasto territorio di circa 174 kmq è coperto da foreste per ben l'85% e in esso si contano sei villaggi, uno dei quali, Masutomi, è noto in Giappone per il suo immenso bosco di betulla bianca (in giapponese Shirakaba). Guarda caso, come tutti ben sanno, la fattoria della famiglia Makiba è nota anche come Fattoria Betulla Bianca (in giapponese Shirakaba Bokujo) e ai margini è lambita da un fitto bosco di alberi dalla caratteristica corteccia bianca (Betula Papyrifera).
Inoltre Sutama è separata a Sud Est dalla città di Kofu (capoluogo della prefettura di Yamanashi) dalle ultime propaggini della catena montuosa Oku-Chichibu, una vetta delle quali è il Monte Obina (metri 1.381). E' possibile riconoscere la sagoma della montagna nel confronto presente nell'immagine riportata sotto.
Vista del Mt. Obina dai campi di sci del Mt. Yatsugatake
Vista del Mt. Obina dalla fattoria
Vista del Mt. Obina nei pressi del villaggio di Wakamiko
Verso Nord Ovest, e quindi proprio di fronte al Monte Obina, si trova la località turistica dell'altopiano di Kiyosato, appartenente al villaggio di Takane, sovrastata dalla parete meridionale del Monte Yatsugatake (metri 2.899).
Questa montagna e il Monte Obina sono presenti, rispettando la topografia reale, negli sfondi del cartone animato.
Anche in questo caso potrete apprezzare la straordinaria somiglianza tra il fotogramma estratto dalla serie e la fotografia.
Infine, non va dimenticato il Monte Mizugaki (2.230 metri), che è la montagna che domina tutta la vallata di Sutama e la cui sagoma è anche presente negli esterni. Sutama, Takane e altri cinque villaggi a partire dal 2004 si sono fuse in un'unica municipalità che ha preso il nome di Hokuto, sopprimendo di fatto la denominazione di distretto di Kitakome.
Vista del Mt. Yatsugatake dal Mt. Mizugaki nell'Anime...
... e nella realtà!
Particolare dal vero...
... e nel Roman Album e Mazinger Bible (note a mano di Misa)
Una bella cavalcata all'ombra del monte...
E un francobollo commemorativo...
Il tema dell'allevamento dei cavalli all'ombra dello Yatsuga-take ha ispirato il soggetto di questo francobollo, pubblicato il 2 luglio 2001 dalle Poste Giapponesi: R500 - "Horses and Mt. Yatsugatake Highland (Kyohoku area)"
Serie "The Scenery of Yamanashi. Issue for Yamanashi Prefecture."
Copyright © 2001 Japan Post.Per il resto, possiamo aggiungere che nel territorio di Hokuto si trovano gli stessi elementi che caratterizzavano il territorio circostante la fattoria.
Tra questi, il tempio Shokakuji, una tomba di antichi Samurai, nel villaggio di Wakamiko.
Particolari dal vero...
... e nell'Anime!
Che dire poi del logo di quest'azienda casearia, nel territorio del villaggio di Takane? L'edificio che si intravede non ha qualcosa di familiare? Beh, di sicuro non è la fattoria dei Makiba, tuttavia è un'ulteriore indizio che l'hinterland del Kyohoku abbia prepotentemente ispirato i disegnatori (Keisuke Fujikawa per la sceneggiatura e Iwamitsu Ito per i fondali).
Conforto alle mie indagini è finalmente giunto da Gerdha e Misa che hanno tradotto le didascalie delle illustrazioni presenti nelle pubblicazioni ufficiali Roman Album e Mazinger Bible: la fattoria dei Makiba è proprio situata all'ombra dello Yatsugatake. Pertanto possiamo concludere che le vicende di Grendizer sono ambientate in un luogo di fantasia nella prefettura dello Yamanashi che riproduce caratteristiche dell'ex distretto di Kitakome.
Per chi desiderasse trascorrere una vacanza in Giappone, credo che varrebbe la pena fare un salto in questi stupendi luoghi.
Quindi non mi resta che augurarvi... buon viaggio a Hokuto-Sutama e dintorni!